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Con Presidente IREN

Con Presidente IREN

La serata del 4 maggio 2022 con il Presidente IREN S.p.A., ingegner Renato Boero, è stata particolarmente stimolante non solo per l’interesse dell’argomento, ma anche per la capacità del relatore di esporre in modo comprensibile a tutti anche argomenti molto complessi e, non ultimo, per la sua simpatia.

Proviamo ad esporre brevemente gli argomenti più salienti.

L’azienda

Dopo la presentazione generale sulla società IREN S.p.A., primo gruppo italiano del settore, l’ingegner Renato Boero ha fornito qualche dato importante che testimonia l’impegno dell’azienda nella sostenibilità ambientale:

  • Il 70% della produzione energetica oggi è di tipo eco-friendly;
  • L’azienda dispone di parecchi impianti per la trasformazione dei rifiuti;
  • L’80% degli investimenti è in progetti ecosostenibili;
  • Sono stati attivati 71 progetti nelle scuole per l’educazione alla sostenibilità.

La situazione dell’energia in Italia

Il Presidente IREN è poi passato a descrivere la situazione energetica in Italia, dove è forte la dipendenza dal gas russo. Per ottenere gas da altre fonti geograficamente più lontane è necessario disporre di impianti in grado di trasformare il gas liquido, i rigassificatori, ma oggi tali impianti in Italia non sono sufficienti, il che rende difficile per il nostro Paese attingere al mercato mondiale del gas. Peraltro, oggi prezzi del gas sono molto alti e soltanto il gas americano costa meno, tuttavia, quando arriva qua, i prezzi si allineano in alto.

Come azione di breve termine, l’Italia ha dunque grande bisogno di altre fonti di approvvigionamento di gas. Tuttavia, ciò non è sufficiente e, come strategia di lungo termine, bisogna puntare sulle energie rinnovabili (si stima un fabbisogno di 2200 MW nei prossimi dieci anni), poi bisogna puntare sulla valorizzazione dei rifiuti, che può portare risultati importanti. Anche l’energia nucleare potrebbe essere presa in considerazione, perché si stanno affacciando tecnologie sperimentali che impiegano centrali più piccole. In generale, le risorse economiche per nuove fonti energetiche non mancano, ma il nostro Paese deve scontare il grande problema dovuto alla burocrazia.

A proposito di riciclaggio dei rifiuti, l’ingegner Boero fa notare che il termovalorizzatore di Torino è una best practice europea e può riscaldare 200 case, ma è l’unico impianto del Piemonte, mentre in Lombardia ce ne sono 13.

Il caro bollette

Infine, l’ingegner Boero ha trattato il tema del caro bollette, dovuto per lo più all’aumento dei prezzi del combustibile, per cui il mercato di maggior tutela ha risentito maggiormente delle variazioni di prezzo. Se non ci fosse stato questo periodo di guerra, nel lungo termine sarebbe stata prevista una riduzione dei prezzi dell’energia elettrica, in quanto sono stati fatti investimenti nelle energie rinnovabili e nel fotovoltaico. Inoltre, IREN ha centrali idroelettriche nel Nord Italia, che diventano strategiche per la regolazione dei prezzi, ma occorre allungare le concessioni scadute ed in questo i tempi della burocrazia romana non aiutano.

Numerose sono state le domande dei presenti, che hanno così dimostrato un vivo interesse per l’argomento.

I saluti finali

Infine, insieme ai ringraziamenti e ai saluti, la poetessa di corte ha recitato qualche verso conclusivo.

Al nostro ospite Renato Boero
Vogliamo dire un grazie sincero.
Esperto ingegnere dell’energia,
Sciorina numeri con grande maestria.
È competente e parla deciso,
Riesce a strapparci anche un sorriso.
Racconta di gas, luce e monnezza,
Le sue parole ci dan sicurezza.