Insieme per renderci utili alla comunità
 
Rise Against Hunger

Rise Against Hunger

Numerosi soci del Rotary Club Torino Est, spronati dal Presidente Luigi Pignatelli che ha creduto in questa iniziativa fin dal primo momento, hanno partecipato sabato 22 ottobre 2022 alla giornata Rise Against Hunger. Questo progetto distrettuale si è tenuto presso l’Istituto Professionale Colombatto di Torino. Qui, lavorando insieme, abbiamo interpretato l’essere rotariani nel modo più autentico del servizio, inteso come rendersi utili alla comunità.

Rise Against Hunger

I destinatari dei pasti Rise Against Hunger

Questa volta sono i bambini dello Zimbawe la comunità che abbiamo voluto servire con questa iniziativa internazionale di cui il Rotary International è partner fin dalla fondazione nel 2005. Preparare pasti per loro ha una valenza molto forte, perché consente non solo di sfamare i bambini, ma anche di avvicinarli alla scuola. Infatti, la distribuzione di cibo nelle scuole diventa una forte motivazione per frequentarle e potersi così costruire una migliore strada nel mondo. In particolare, questo è utile alle bambine, le quali, se non vanno a scuola, arrivate all’età di dodici anni, vengono per lo più vendute come mogli e schiave.

L’organizzazione dei lavori

Con questo importante scopo, insieme a decine di rotariani di vari Club del Distretto ci siamo messi al lavoro ed abbiamo potuto apprezzare l’ottima organizzazione della giornata, resa possibile anche grazie al lavoro degli studenti dell’Istituto e di altri studenti impegnati nell’alternanza scuola lavoro. Il grande spazio era organizzato in stazioni di confezionamento, pesatura, sigillatura delle razioni, etichettatura e preparazione degli scatoloni. In ogni sacchetto abbiamo inserito riso, soia, lenticchie, vitamine e sali minerali, nelle giuste dosi per costituire un pasto equilibrato per un bambino o una bambina.

Alcuni rotariani e ragazzi correvano letteralmente tra un tavolo e l’altro per prelevare contenitori pieni di sacchetti, riportare contenitori da riempire, rifornire i tavoli di ingredienti e molto altro. Si è creata subito un’atmosfera di grande collaborazione e sana competizione tra i tavoli per raggiungere in mattina l’obiettivo di 57.000 razioni preparate e confezionate.

Un impegno concreto

Se fino a venerdì combattere la fame nel mondo poteva sembrare un obiettivo molto astratto, i rotariani che hanno partecipato al progetto si sono resi conto di quanto, invece, si traduca in azioni molto concrete.

Eccoci al lavoro

Rise Against Hunger
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