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Il giardino sensoriale terapeutico

Il giardino sensoriale terapeutico

Le Commissioni Distrettuali “Tutela dell’ambiente e valorizzazione del territorio” (presieduta dal nostro consocio l’ing. Luigi Pignatelli) e “DEI” (Diversità, Equità, Inclusione) con il contributo operativo e finanziario del RC Torino Est hanno realizzato un Giardino sensoriale terapeutico. L’intervento è stato effettuato presso la residenza diurna “Carane di Uka” della Cooperativa Esserci, situata in via Grazia Deledda 5 – Circoscrizione 7 di Torino – sulla base di un progetto botanico sviluppato in collaborazione del Dipartimento di Agraria dell’Università di Torino sotto la guida del professor Mario Devecchi e dello studente Amedeo Bizzotto. Una puntale  descrizione delle fasi di lavoro è riportata nell’articolo di Torino Oggi, pubblicato in data 8 maggio e di cui riportiamo un passaggio rimandando in allegato alla sua versione integrale:

“(…)si tratta della trasformazione di una porzione dell’area verde del complesso che ospita la Cooperativa Esserci piantumando piante ad alto impatto sensoriale la cui cura nel tempo sarà affidata alle persone disabili assistite dal personale dell’associazione. L’area è nella Circoscrizione 7 di Torino ed è stata scelta in collaborazione con il suo Presidente Luca Deri. Il progetto di riqualificazione è stato sviluppato dal Dipartimento di Agraria dell’Università di Torino nelle persone del Prof. Devecchi e del Dr. Bizzotto.

Il Service quindi è strutturato in due fasi: 1) Preparazione del terreno e messa a dimora dei vegetali, fase già realizzata ai primi di aprile di quest’anno da volontari rotariani e personale della Cooperativa e dagli ospiti della struttura; 2) Cura nel tempo dei vegetali, fase continuativa affidata alle persone disabili seguite dal personale della cooperativa con la supervisione periodica di uno specialista. Oltre alla valorizzazione ambientale dell’area, la cura nel tempo dei vegetali costituisce un beneficio per le persone disabili sia come occasione di impegno sia come opportunità di godimento sensoriale (vista, tatto, odorato) delle piante. Inoltre l’area potrà essere goduta anche dalla comunità esterna (cittadinanza) in occasione di specifici eventi.

A Vercelli analogo progetto è in fase di realizzazione. L’Istituto Tecnico Agrario si occuperà della progettazione e i RC del Gruppo Piemonte Centrale collocheranno le piante in un’area di edilizia popolare affidata poi alla cura delle persone che frequentano le associazioni Liberi di Scegliere, dedita all’integrazione sociale dei ragazzi con disabilità, Rosa Blu Special Olympics e Associazione Vercellese Malati Alzheimer. Come si vede è un modello di service replicabile su qualunque territorio.”